Le Verità non sono nascoste in luoghi remoti o segreti, ma risiedono proprio dentro i nostri cuori.
Nel messaggio numero 39 del libro “La Porta della Luce II – La Rinascita”, i Maestri Ascesi ci introducono a una profonda riflessione sulla natura della verità e sul nostro cammino spirituale.
Questo primo messaggio della seconda parte dell’opera si apre con un saluto significativo: “Piccola Particella di Luce, Amore Divino, Goccia dell’Infinito Universo“, parole che già racchiudono l’essenza di ciò che siamo – non semplici esseri umani, ma scintille divine in cammino verso una destinazione comune: la Fonte di tutte le cose.
I Maestri ci ricordano che il percorso della nostra vita ha un preciso scopo evolutivo. Le strade sono molteplici, così come i pericoli e le distrazioni che possiamo incontrare lungo il cammino. Ma l’aspetto più importante che emerge da questo messaggio è l’avvertimento a non fermarsi una volta intrapreso il percorso spirituale.
Con particolare enfasi, viene evidenziato come nella sosta si nasconda uno dei più grandi ostacoli al nostro progresso spirituale: il dubbio. Questo viene descritto come un velo che può nascondere l’Amore, impedendoci di percepire e vivere pienamente la nostra connessione con il divino. È un monito potente che ci invita a mantenere viva la fiamma della ricerca interiore, anche nei momenti di difficoltà.
Il messaggio 39, pur nella sua brevità, stabilisce le fondamenta per tutti gli insegnamenti successivi contenuti nel libro. Ci ricorda che il viaggio spirituale non è una questione di scoprire verità nascoste in luoghi inaccessibili, ma piuttosto di risvegliare e riconoscere ciò che già esiste dentro di noi.
La chiave per accedere a queste verità interiori è già in nostro possesso – dobbiamo solo imparare a utilizzarla. È un invito a guardare dentro noi stessi con occhi nuovi, con la consapevolezza che la risposta alle nostre domande più profonde non si trova all’esterno, ma nel santuario del nostro cuore.
In conclusione, il messaggio 39 pone le basi per un viaggio di scoperta interiore che richiede coraggio, perseveranza e, soprattutto, la volontà di non fermarsi di fronte agli ostacoli.
Ci ricorda che la verità non è qualcosa da cercare in luoghi lontani, ma un tesoro che già possediamo e che attende solo di essere riscoperto attraverso il viaggio del cuore.