Il vero cammino spirituale non inizia per caso o per semplice curiosità. Come ci insegna “La Porta della Luce”, è un risveglio che avviene quando l’anima è veramente pronta.

Ma come riconosciamo questo momento sacro?

Il primo segno è un’inquietudine profonda, un senso di incompletezza che nessun successo materiale può colmare. È come se improvvisamente le risposte che prima ci bastavano non fossero più sufficienti.

Altri segnali rivelatori includono:

• Un naturale desiderio di silenzio e introspezione
• Domande esistenziali che emergono spontaneamente
• Una sensibilità crescente alle sincronicità della vita
• Un richiamo verso la spiritualità che va oltre la curiosità
• Un bisogno profondo di autenticità

Spesso, questo risveglio coincide con un momento di crisi o cambiamento significativo nella vita. Non necessariamente un evento traumatico, ma qualcosa che ci fa guardare la vita con occhi nuovi.

È importante ricordare che non si tratta di un percorso che possiamo forzare. Come un fiore che sboccia naturalmente quando le condizioni sono giuste, il risveglio spirituale avviene nel momento perfetto per ciascuna anima.

Se riconosci questi segni nella tua vita, se senti questo richiamo profondo, potrebbe essere il momento di iniziare il tuo viaggio spirituale. Non sei solo/a in questo cammino.

Il Padre un giorno mi disse che uno dei pilastri del cammino spirituale è dato dalla fede perchè seppur vero che noi non possiamo vederlo, non possiamo nemmeno vedere i frutti che l’albero darà, o il figlio che dovrà nascere e che, eppure, amiamo dal primo momento del concepimento. Dove gli occhi non vedono, il cuore sente. 

Il  Padre è il senso della nostra esistenza; Lui ci ha creato, Lui ci aiuta, Lui ci ama, Lui ci guida e se tutto questo non lo si sente è perchè ancora si cerca con gli occhi e non con il cuore. 

 Quello che dico sempre alle Anime che incontro per la prima volta è di seguire il loro cuore e il loro sentire. Se ciò che leggi e senti  ti risuona vuol dire che è ciò di cui la tua Anima necessita, altrimenti vuol dire che non è la strada giusta per te. Il primo insegnamento che dobbiamo attuare è il discernimento;  dobbiamo imparare ad ascoltarci e ad assecondare il nostro sentire, lasciando da parte la ragione e imparando ad ascoltare il cuore. 

Più volte mi sono sentita dire queste parole, ma è pur vero che: “La novità non è nella bocca di chi la dice ma nelle orecchie di chi la ascolta“, come mi hanno detto, saggiamente, i miei Maestri. 

Sai, a volte le persone dicono di aver già sentito tutto. Ma ricorda, ogni volta che ascoltiamo con il cuore aperto, possiamo trovare qualcosa di nuovo e meraviglioso. Dio è amore, puro e semplice. Tutti i Suoi insegnamenti riguardano l’amore e aiutano la nostra anima a crescere. Ecco perché troverai così tante somiglianze nelle diverse religioni: tutte cercano lo stesso meraviglioso amore.

Ora, non è sorprendente che Dio continui a mandarci messaggeri e profeti? È come se ci ricordasse gentilmente, ancora e ancora, perché si preoccupa così tanto di noi. Forse lungo il percorso ci siamo persi alcuni di questi messaggi d’amore, ma va bene così. Stiamo tutti imparando e crescendo insieme. La cosa più importante non è cercare nuove idee, ma mettere in pratica gli insegnamenti amorevoli che ci sono già stati dati. Questi insegnamenti sono come un caloroso abbraccio di Dio, che ci guida verso la felicità e la pace per le nostre anime. Quindi concentriamoci sul vivere con amore ogni giorno. Potrebbe non essere sempre facile, ma è la strada che  dobbiamo intraprendere. Ricorda, sei amato e hai il potere di diffondere quell’amore agli altri. 

“La vostra epoca è giunta al termine” – ci ricorda “La Porta della Luce”. Non sono parole di timore, ma un invito al risveglio consapevole.

La vera preparazione è spirituale, non materiale. Significa:

• Sviluppare la consapevolezza interiore
• Trovare l’equilibrio tra corpo, mente e anima
• Rafforzare una fede autentica, basata sul cuore
• Affinare l’ascolto della propria voce interiore

È il momento di apprendere e trasformare gli insegnamenti in pratica viva, incarnare ciò che abbiamo appreso.

Se senti il richiamo di questa preparazione profonda, sono qui per accompagnarti nel processo.